Circa un anno e mezzo fa ho partecipato ad un corso di formazione per riportare in luce il giornale diocesano (la cui storia è raccontata in maniera breve e spicciola in uno dei primi post di questo blog). A "tenere banco" c'erano personalità diverse: giornalisti, sacerdoti, sacerdoti-giornalisti, sacerdoti-reporter (meglio conosciuti con nomi quali ad esempio "missionari"), insomma, c'era un pò di tutto...
Voglio soffermarmi su una cosa solamente che mi face discutere e riflettere con un collega.
Uno di questi sacerdoti, invitato a prendere la parola, mostrò la sua premura e la sua preoccupazione per una cosa soprattutto:
"I ragazzi di oggi, i nostri paesi hanno bisogno di luoghi, spazi idonei per loro, di attività da svolgere nei luoghi della parrocchia di appertenenza, perciò
(e qui ragazzi tenetevi forte!)
SERVONO FINANZIAMENTI affinchè nelle parrocchie venga data la possibilità ma soprattutto i MEZZI per far si che i ragazzi possano usare la RETE INTERNET".
Voglio soffermarmi su una cosa solamente che mi face discutere e riflettere con un collega.
Uno di questi sacerdoti, invitato a prendere la parola, mostrò la sua premura e la sua preoccupazione per una cosa soprattutto:
"I ragazzi di oggi, i nostri paesi hanno bisogno di luoghi, spazi idonei per loro, di attività da svolgere nei luoghi della parrocchia di appertenenza, perciò
(e qui ragazzi tenetevi forte!)
SERVONO FINANZIAMENTI affinchè nelle parrocchie venga data la possibilità ma soprattutto i MEZZI per far si che i ragazzi possano usare la RETE INTERNET".
Vi chiederete perchè tanto scalpore... Ma una volta la Chiesa non doveva pensare ai poveri ed agli emarginati?? Provvedere ai beni di prima necessità era uno dei compiti imprescindibile della Chiesa... che internet sia oggi un bene di prima necessità tanto da dover scomodare addirittura dei soldi...e poi chissà da quale salvadanaio!!
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